(ANSA) - BOLOGNA, 14 FEB - Continua l'aumento delle imprese
giovanili in Emilia-Romagna, secondo quanto emerge dai dati del
Registro delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere
regionale. Alla fine del 2022 sono salite a quota 29.490 con un
incremento di 265 unità (+0,9%) rispetto alla fine del 2021,
soprattutto grazie alle costruzioni e ai servizi diversi dal
commercio. È proseguito, seppur più contenuto, il trend avviato
con il primo trimestre del 2021. Al contrario, la tendenza si è
confermata negativa per le imprese regionali non giovanili
(-0,9%, -3.422 unità).
Dal 2018 l'andamento delle imprese giovanili regionali è
risultato migliore di quello a livello nazionale, con la sola
eccezione del secondo semestre 2020. Con l'avvio del 2021 il
tasso di crescita (variazione) delle imprese giovanili regionali
è divenuto positivo e forte e ha decisamente sopravanzato quello
nazionale, che è risultato ancora negativo, come non era mai
avvenuto in precedenza. A fine 2022 le imprese giovanili a
livello nazionale sono diminuite di 11.269 unità (-2,4%)
rispetto a un anno prima.
Sono le costruzioni (+7,6%) per una consistenza totale di
5.534 aziende e gli altri servizi (+1,4%), che raggiungono quota
12.358 unità, a sostenere la crescita. Prosegue, seppur in tono
minore, il recupero di quelle attive nell'agricoltura,
silvicoltura e pesca (+0,7%), per un totale di 2.541 aziende.
I maggiori segni negativi arrivano dall'industria (-4,4%) e dal
commercio (-3%) per un totale, rispettivamente, di 2014 e 7043
imprese attive. (ANSA).