(ANSA) - GENOVA, 12 SET - Entro il prossimo anno il Mercato
Ortofrutticolo di Genova avrà un impianto per la produzione di
energia da fonti rinnovabili che lo renderà autonomo
dall'approvvigionamento esterno e gli permetterà di usare in
tutto il centro storico mezzi a impatto zero. Le due novità,
anticipate stamattina da Giambattista Ratto, a.d. della Società
Gestione Mercato Genova (SGM, che ha come azionisti
Fedagro/Comag al 40%, Spim al 35% e Camera di commercio Genova
al 25%), in occasione della presentazione della grande festa che
sabato celebrerà con un open day i primi dieci anni nella nuova
sede in Valpolcevera, renderanno sempre più green e avanzata la
struttura. "L'impianto è in fase di appalto, quindi non si può
dire di più: l'obiettivo è che sia operativo entro il 2020"
sottolinea Ratto. Un passo avanti dopo la trasformazione in un
centro logistico agroalimentare (con 600 occupati diretti e 5
mila nell'indotto), del "vecchio" mercato generale di corso
Sardegna (inaugurato nel 1931), iniziata con il trasloco 10 anni
fa. Sabato, dalle 11 alle 24 il mercato aprirà le porte ad
adulti e bambini tra giochi, musica, percorsi didattici, stand
di prodotti tipici e street food. E ci saranno anche gli esperti
dell'Istituto italiano di tecnologia a spiegare come trasformare
in bioplastica la frutta e la verdura invendute. Ancora, 30
aziende esporranno prodotti tipici e 15 stand di cucina tipica
genovese consentiranno di fare degustazioni, dalla focaccia di
Recco alla birra. "E' un modo per far vivere il mercato",
sottolinea Paola Bordilli, assessore al commercio del Comune di
Genova. Per Gianni Vassallo, presidente di SGM Genova, il
mercato è "un esempio positivo di rapporto pubblico-privato" e
Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di commercio
di Genova aggiunge "Ci sono ancora spazi di crescita".
(ANSA).