(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Superata quota mille: a Roma sono
1.007 le startup innovative iscritte nell'apposita sezione del
Registro Imprese. Un dato che si aggiunge a quello italiano
dove, per la prima volta, è stata superata la soglia delle
10mila unità. Sono 10.027, per l'esattezza, le società -
costituende o già costituite da non oltre 60 mesi - che, al 18
marzo 2019, avevano come oggetto sociale esclusivo o prevalente
"lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti
o servizi innovativi ad alto valore tecnologico".
Dal punto di vista geografico a guidare la classifica delle
regioni più prolifiche nel creare startup ci sono la Lombardia
con 2.525 imprese innovative e poi il Lazio con 1.116, seguite
da Emilia Romagna (888) e Campania (783).
Nonostante la normativa sulle startup sia aperta a tutti i
settori economici, si osserva - a livello italiano - una
notevole concentrazione nei comparti con una chiara vocazione
tecnologica. Il 34,3% delle startup innovative è legato ad
attività di "produzione di software" e il 13,5% alla "ricerca e
sviluppo".
"In questa fase complessa della vita della nostra città -
afferma il Presidente della CCIAA di Roma, Lorenzo Tagliavanti -
il dato delle oltre mille startup innovative registrate ci
induce a un certo ottimismo: sono imprese che registrano un
tasso di crescita superiore alla media nazionale e rappresentano
il contesto ideale per un'occupazione di qualità e per una forte
presenza giovanile. E' qui che le nuove generazioni dei nativi
digitali possono esprimere al meglio le proprie potenzialità. Il
sistema camerale e la Camera di Commercio di Roma, in
particolare, sono in prima linea per aiutare le imprese a
sfruttare appieno il potenziale dell'innovazione e del
digitale".
(ANSA).