(ANSA) - LIVORNO, 7 FEB - Un'altra conferma dell'attenzione
della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno ai
progetti europei che si pongono come traguardo quello di aiutare
concretamente piccole e piccolissime imprese a sviluppare le
loro idee tramite un accrescimento delle competenze in materia e
dando loro la possibilità di affacciarsi ad un contesto
economico più ampio. La Camera fa altrettanto nei confronti di
coloro che vogliono diventare imprenditori. E' quindi viva la
soddisfazione, spiega una nota, per i risultati conseguiti al
termine del progetto denominato Marittimo Tech, acceleratore
transfrontaliero di startup che con partner italiani e francesi
ha lavorato insieme ad esperti in ambito universitario.
Il progetto si è appena concluso ad Ajaccio. I testimoni del
nostro territorio sono stati un giovane di Cecina, Simone
Barella, che con tre colleghi di Rosignano (Lorenzo Rossi,
Alessio Morelli, Samuel Locondro) ha sviluppato un progetto di
costruzione di droni personalizzati sulle esigenze dei clienti,
e la srl OIMMEI, start up innovativa livornese che produce
software, con il progetto "bTourist", rappresentata da Luca
Finocchiaro e Simone Figlie' (gli altri soci sono Andrea Fastame
ed Ephraim Pepe). "Nel corso del progetto, grazie alla Camera di
commercio e al team dell'Università di Pisa - ha detto Barrella
- ho potuto sviluppare meglio il progetto di impresa,
calibrandolo molto di più sull'aspetto dell'assistenza e
formazione ai clienti, che aggiunge valore alla nostra idea".
"La formazione individualizzata è stata preziosa - si associa
Finocchiaro - E l'altro vantaggio fondamentale che abbiamo
ricavato dalla partecipazione al progetto europeo è stato quello
di ricevere, dai vari incontri con le aziende transfrontaliere,
nuovi stimoli e la possibilità di future collaborazioni, in
un'ottica di aiuto e potenziamento reciproco". La sinergia tra
imprese dell'area individuata dal progetto è uno degli scopi di
Marittimo Tech, nato nel 2017 per alcune filiere prioritarie
come la nautica e la cantieristica navale, il turismo innovativo
e sostenibile, le biotecnologie blu e verdi, le energie
rinnovabili. MarittimoTech è stato finanziato dal Programma di
Cooperazione Territoriale Italia-Francia Marittimo 2014-2020,
nel quale sono coinvolte 4 tra Camere di commercio
internazionali e soggetti del sistema camerale (oltre alla
Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, la Camera di
Commercio e dell'industria di Ajaccio e della Corsica del Sud,
la Camera di commercio e dell'industria del Var - l'area del sud
della Francia comprensiva di Tolone, e Promocamera Azienda
Speciale della Camera di Commercio di Sassari) oltre
all'Università degli studi di Genova e due associazioni di
imprese, il Consorzio industriale provinciale Sassari e la
Confederazione delle Piccole e Medie Imprese della Corsica.
(ANSA).
Imprese:progetto Marittimo Tech premia startup del Livornese
Soddisfatta Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno
