(ANSA) - ANCONA, 29 APR - A fianco delle start-up per
sostenerle nella trasformazione in imprese consolidate, puntando
sull'innovazione. La Camera di Commercio di Ancona ha stanziato
un fondo di 300 mila euro per le micro, piccole e medie imprese,
iscritte nel Registro camerale da non più di 60 mesi. Dall'8
maggio al 9 giugno potranno richiedere il voucher erogato a
copertura del 50% delle spese totali ammissibili per la
realizzazione di un progetto di innovazione fino ad un importo
massimo di 5 mila euro. Nel caso di micro imprese e imprese
femminili, il contributo sale al 70% e a 6 mila euro.
L'obiettivo è quello di essere a fianco delle start-up, ed
evitare che l'attività si perda nel primo periodo di attività.
Una su cinque di queste aziende, secondo l'Ufficio statistica
dell'ente camerale dorico, chiude nel primo anno: il 19% delle
start-up iscritte nel 2015 al Registro ha chiuso dopo un anno,
una percentuale che sale al 35% dopo tre anni.
"Nonostante i tagli dei diritti camerali, che hanno toccato
il 50% - dice il presidente della Camera di Commercio di Ancona
Giorgio Cataldi -, crediamo che sia nostro principale compito
essere a fianco di aziende che devono crescere e che, per avere
un futuro, devono per forza puntare sull'innovazione''. ''Le
risorse - ha aggiunto - forse non sono tantissime, anche se per
noi la cifra nel complesso è consistente, ma siamo certi che
potranno essere un utile supporto per il consolidamento
nell'ottica dell'innovazione, per coprire spese per progetti
tecnologici, organizzativo-gestionali, commerciali, di
marketing, che possano contribuire a renderle ancora più
competitive''. E' prevista un'integrazione di risorse nel caso
in cui il progetto porti alla registrazione di un brevetto. La
creazione di nuove imprese e le start-up, sottolinea Cataldi,
"sono due competenze, a differenza di altre che ci sono state
tolte, che sono state rafforzate dalla riforma delle Camere di
Commercio. Faremo del nostro meglio per ampliarle".
(ANSA).