(ANSA) - ROMA, 10 APR - "Il dinamismo imprenditoriale è
sempre un fatto positivo; il boom di imprese a conduzione
straniera nel commercio ambulante, però, è davvero
impressionante e solleva qualche dubbio". Lo afferma il
presidente di Anva-Associazione nazionale venditori ambulanti
Confesercenti, Maurizio Innocenti, commentando l'aumento del 30%
delle imprese ambulanti straniere negli ultimi quattro anni
emerso da una ricerca di Unioncamere. "Il nostro sospetto -
aggiunge Innocenti, è che dietro il formidabile aumento delle
imprese registrate si celino fenomeni di irregolarità ed
abusivismo. Fenomeni che andrebbero indagati a fondo dalle
autorità".
"Incrociando le banche dati istituzionali di Camere di
Commercio, Inps e Agenzia delle Entrate, emerge che oltre 96mila
operatori ambulanti, di cui oltre 70mila di nazionalità
extra-comunitaria, hanno iscritto la propria impresa nei
registri camerali per poi svanire nell'ombra, senza versare un
euro di tasse o contributi. Un comportamento che ci spinge a
pensare che ci sia qualcosa sotto", continua il presidente di
Anva.