Il Consiglio regionale sulla
situazione del trasporto ferroviario in Lombardia, previsto per
il prossimo martedì 23 ottobre, è stato posticipato al 13
novembre, per decisione, oggi pomeriggio, dalla conferenza dei
capigruppo.
"Questo rinvio è solo l'ennesima puntata dell'incapacità
della Regione a guida leghista di affrontare i problemi del
trasporto ferroviario", attaccano il capogruppo Fabio Pizzul e
il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati. "Abbiamo
sentito parlare per settimane di diverse ipotesi organizzative
di cui non si è fatto più nulla, se non la sostituzione
dell'amministratore delegato. Mentre in tutta Italia arrivano
treni nuovi da parte di Ferrovie dello Stato, in Lombardia
dobbiamo accontentarci del prestito di un treno vecchio di
trent'anni e forse dei convogli, anche se non se ne è più
parlato, del trasporto dei pellegrini a Lourdes. Dov'è il piano
per affrontare le difficoltà legate al clima invernale? Dove
sono le proposte per rilanciare Trenord?" si chiedono gli
esponenti dem, secondo i quali il governatore della Lombardia
Attilio Fontana "non sta risolvendo nulla e il rinvio della
seduta straordinaria ne è un'ulteriore prova".
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