"Nell'area del Prosecco, se le
condizioni climatiche dei prossimi due mesi si manterranno nei
parametri del periodo, si dovrebbe configurare un'annata di
eccezionale qualità". Così Sandro Bottega, imprenditore del vino
a capo di Bottega SpA di Bibano che è ottimista sulla prossima
vendemmia, che dovrebbe rispettare anche i tempi tradizionali.
"Nell'area del Prosecco - dice -, malgrado ci siano state piogge
persistenti e temperature più basse della media nelle ultime
settimane, non si prevede al momento un ritardo della vendemmia,
che dovrebbe effettuarsi intorno alla terza settimana di
settembre". Allargando l'analisi all'intero "vigneto Italia"
potremmo dire "in grande sintesi che per il Nord si prevede di
rispettare generalmente gli ordinari tempi di vendemmia. Al Sud
il caldo africano potrebbe invece interferire con il processo di
maturazione delle uve, condizionando in una direzione o
nell'altra il periodo della vendemmia. "Sarebbe molto importante
per l'intero mondo Prosecco - rileva - avere una nuova annata
con quantità adeguate sia perché il mercato degli spumanti lo
richiede, sia perché il 2023 è stato particolarmente scarso".
"L'abbondanza d'acqua sta determinando un'annata rigogliosa,
anche se per alcuni versi difficile a causa dell'umidità
eccessiva e delle malattie della vite ad essa collegate, che
hanno richiesto di monitorare i vigneti con estrema attenzione.
L'unico dato di rischio è legato alle tempeste o in ogni caso ad
agenti atmosferici estremi che potrebbero in alcune zone causare
una riduzione della produzione".
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