Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Grano, produzione stimata in calo del 20% a prezzi stabili

A oggi caldo e assenza piogge incidono in maniera determinante

Poggio Renatico ANSAcom

Non sono positive le prime stime sulle produzioni di grano italiani che segnano un calo produttivo medio del 20%, anche se i prezzi dovrebbero attestarsi in linea con le medie del periodo nonostante i costi di lavorazione siano più che raddoppiati rispetto allo scorso anno. Colpa del caldo torrido anticipato e l’assenza di piogge che potrebbero influire in maniera determinante sulle rese dei campi italiani. E' questa la situazione a oggi tracciata da Cai – Consorzi Agrari d’Italia, Sis – Società Italiana Sementi e Ibf Servizi nell’ambito dell’ultima tappa de “Le Giornate in Campo 2022”.

In Emilia Romagna e Veneto le prime previsioni parlano di un calo intorno al 10%, mentre per le regioni centrali la diminuzione potrebbe attestarsi al 15-20%. La forbice si allarga al Sud con un calo tra il 15 e il 30% soprattutto nelle isole.

Sono lontani i numeri dell’annata record dello scorso anno, ma sono distanti anche i dati di un’a campagna ordinaria che prevede al Nord rese di 70 quintali a ettaro per il grano duro e di 80 quintali/ettaro per il tenero, al Centro tra i 50 e i 60 quintali e intorno ai 30-40 quintali/ettaro al Sud. I dati sulle superfici coltivate a cereali, fermi a gennaio secondo la rilevazione Istat che non tiene conto delle semine tardive di numerose regioni, vedono il frumento tenero attestarsi a poco più di 500 mila ettari (+1% rispetto al 2021), mentre il grano duro è fermo a 1,21 milioni di ettari (-1,5%). In controtendenza, invece, i dati sulle superfici destinate a grano da seme, con il grano duro con +8% mentre il tenero resta invariato, segno di una fiducia crescente degli agricoltori verso i contratti di filiera.

In collaborazione con:
Cai Consorzi Agrari d'Italia

Archiviato in


        Modifica consenso Cookie