Dal 29 febbraio al 7 marzo sono stati
eseguiti 29 controlli e verificati 27 operatori, per un totale
30.000 tonnellate di merci, tra grano e prodotti agroalimentari,
nei porti di Livorno, Salerno, Bari, Brindisi, Palermo, Pozzallo
(Ragusa) e Olbia con il coordinamento dell'ICQRF, in
cooperazione con la Capitaneria di porto, i Carabinieri del
Reparto Tutela Agroalimentare e la Guardia di Finanza. "Operiamo
quotidianamente a garanzia dei prodotti agroalimentari italiani,
in modo puntuale e non oppressivo per le aziende. La Cabina di
Regia sui controlli agroalimentari, che ringrazio per il lavoro
di coordinamento con le forze impegnate in queste attività, sta
facendo un ottimo lavoro e si cominciano a vedere gli esiti.
Questo ci permette di garantire i produttori onesti e tutelarli
da quanti dall'estero immettono prodotti non conformi. I numeri
dei controlli, che emergono dal report settimanale redatto dalla
Cabina di Regia, dimostrano che i casi di criticità rispetto
alla qualità dei nostri prodotti sono delle eccezioni marginali
e grazie all'aumento dei controlli voluto dal Governo Meloni, in
Italia non c'è spazio per chi viola la legge". Così il ministro
dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste,
Francesco Lollobrigida.
Nel dettaglio i sequestri e le multe in tre operazioni condotte
negli ultimi giorni. In un'operazione congiunta ICQRF -
Carabinieri Reparto Tutela Agroalimentare, sono stati
sequestrati 9mila carciofi etichettati Italia-Puglia, ma
provenienti dall'Egitto. In una seconda operazione, condotta da
Capitaneria di porto e Guardia di Finanza, in un magazzino
gestito da cittadini di nazionalità cinese, sono stati rinvenute
circa 3,2 tonnellate di prodotti ittici destinati al commercio e
risultati non conformi per la normativa in materia di
tracciabilità.
Infine, la Guardia Costiera, nell'ambito dell'attività operativa
disposta a livello nazionale dal Centro Nazionale di Controllo
Pesca del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto,
di cui si avvale il Masaf per coordinare l'attività di vigilanza
della filiera ittica, la notte scorsa ha intercettato introno a
Lampedusa due pescherecci egiziani intenti a pescare nelle acque
territoriali italiane. È stato sequestrato il prodotto pescato e
gli attrezzi da pesca utilizzati. I comandanti dei due motopesca
rischiano l'arresto fino a due anni o l'ammenda fino a 12 mila
euro.
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