Amarone Opera Prima, la preview delle annate del Consorzio vini Valpolicella, taglia il traguardo della ventesima edizione e, per la presentazione del millesimo 2019 di 70 aziende, punta i riflettori sul futuro del Re dei rossi veneti tra nuove tendenze di consumo, cambiamenti climatici e metamorfosi dei mercati.
La tre giorni, in programma a Verona nel seicentesco Palazzo della Gran Guardia dal 2 al 4 febbraio, apre così il calendario delle anteprime in Italia. A fare da prologo all'evento, venerdì 2 febbraio, saranno due masterclass riservate alla stampa di settore nazionale ed estera, solo su invito. In entrambi gli appuntamenti, in degustazione una selezione di annate di Amarone per evidenziare l'attitudine di uno dei fine wine italiani più famosi al mondo a diventare asset di investimento per i collezionisti e per raccontarne l'evoluzione produttiva. Il cartellone di Amarone Opera Prima entrerà nel vivo sabato 3 febbraio con l'avvio ufficiale della manifestazione che prevede in apertura, alle 11.00, il talk "Clima, produzione e mercati: la Valpolicella alla prova del cambiamento". Domenica 4 febbraio l'evento sarà tutto dedicato al pubblico (dalle 10 alle 17.00, ingresso a pagamento) e si chiuderà con il party "Winenot X Amarone Opera Prima" promosso in collaborazione con l'associazione Winenot e il Gruppo Giovani del Consorzio vini Valpolicella.
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