- La pasta Barilla andrà nello spazio per sostenere la candidatura della cucina italiana a Patrimonio Culturale Immateriale Unesco. A gennaio circa 3 kg di fusilli Barilla voleranno con l'equipaggio della missione Ax-3 verso la stazione internazionale spaziale.
Una prova d'assaggio estrema per gli astronauti che saranno coinvolti durante il viaggio in alcuni esperimenti sensoriali, anche per testare la tenuta al dente della pasta.
In assenza di gravità, mangiare e percepire i sapori diventa un'esperienza diversa. Spesso la preparazione del cibo non comporta la cottura e anche la pasta si deve adattare. Per questo Barilla ha ideato un fusillo precotto e stabilizzato in grado però di non perdere il gusto di un piatto iconico della cucina italiana.
Il team Ricerca e Sviluppo di Barilla ha lavorato su una ricetta tradizionale e semplice, pasta, olio extravergine di oliva, sale marino, per garantire la tenuta al dente fin da prima del countdown.
"Essere parte di questa missione spaziale ci riempie d'orgoglio e ci permette di esplorare una nuova frontiera dell'alimentazione dando agli astronauti la sensazione di sentirsi un po' a casa" commenta Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla che produce pasta da più di 140 anni.
Oltre a sostenere la candidatura della cucina italiana nel patrimonio Unesco, l'iniziativa - in collaborazione tra Barilla, il ministero dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, l'Aeronautica Militare e Axiom Space - nasce anche dall'idea di analizzare l'alimentazione degli astronauti.
Qualsiasi attività nello spazio comporta una preparazione meticolosa. E anche una routine quotidiana 'terrestre' come mangiare un piatto di pasta si trasforma in una sfida tecnologica di grande portata.
Il processo di creazione del 'fusillo spaziale' è stato messo a punto per garantire che la pasta rimanga consistente e opponga quella piacevole resistenza al morso. Il prodotto è stato trattato unicamente con il calore, in modo che possa essere sicuro anche conservandolo a lungo a temperatura ambiente, senza l'aggiunta di conservanti o additivi.
"La nostra pasta condita con olio extravergine di oliva e sale marino è il prodotto più vicino alla tradizione italiana che oggi possiamo far arrivare nello spazio. Siamo riusciti a realizzare un fusillo che possa essere precotto e stabilizzato senza perdere il buono che da sempre portiamo nelle tavole di tutto il mondo" conclude Cristina Gallina, Global Discovery Center Director Barilla.
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