Le "fettuccine Alfredo", storico piatto
simbolo della cucina italiana nel mondo, sbarcheranno a New York
e in America nel 2020 con attività di promozione e investimento
e un progetto ancora tenuto top secret. Ad annunciare l'azione
di marketing a stelle e strisce sulla vera origine del piatto
nel giorno dell'Independence Day del 4 luglio (giorno
dell'indipendenza degli Stati Uniti) è Mario Mozzetti,
proprietario a Roma, insieme a Veronica Salvatori, di "Alfredo
alla Scrofa", ristorante "padre" del piatto preparato intorno al
1914 con fettuccine all'uovo, burro e parmigiano da Alfredo Di
Lelio in Via della Scrofa per ridare forza alla moglie
debilitata dal parto. Il piatto negli anni ha assunto sempre più
un ruolo di ambasciatore della cucina romana e italiana a
livello internazionale, soprattutto negli Usa, ed è apprezzato
dallo star system italiano e internazionale. "Nel 2020- afferma
Mozzetti- sono pronto ad entrare nel mercato degli Stati Uniti
per esportare la vera essenza gastronomica di questo piatto".
"Nonostante le fake news sull'origine del piatto sono grato
all'America- aggiunge il ceo &co founder del ristorante- per
averlo fatto conoscere. Con il progetto messo in piedi ci
impegniamo a promuovere l'origine romana delle "fettuccine
Alfredo" e la romanità". Intanto, in attesa della messa punto
del piano oltreoceano, "Alfredo alla Scrofa" si rinnova puntando
sempre più su menu caratterizzato dalla cucina italiana con una
particolare attenzione per quella romana e alla qualità e alla
stagionalità, il tutto affiancato dall'attività mirata a
tramandare e raccontare la storia delle Fettuccine Alfredo anche
con il "National Fettuccine Alfredo Day" del 7 febbraio, data
istituita dal National Day Calendar
Riproduzione riservata © Copyright ANSA