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Cefalea: Bologna, "Italia pioniera, ora decreti attuativi"

"Un legame importante sarà con la telemedicina"

ROMA ANSAcom

"L'Italia", con il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale, è stata "pioniera", e la norma approvata dal Parlamento è "un'apripista". A dirlo è la deputata Fabiola Bologna, componente della Commissione Affari Sociali della Camera, parlando nel corso della presentazione di "Colpo di testa. I tuoi diritti su emicrania e cefalea", una campagna di sensibilizzazione e informazione di Cittadinanzattiva avviata con il contributo non condizionato di Teva.
"Possiamo esserne anche fieri - aggiunge - adesso c'è la fase dei decreti attuativi che si devono concordare tra Ministero e Conferenza Stato-Regioni per rendere la norma applicabile".
Per Bologna, "un altro tema che riguarda la cefalea è la telemedicina: sarà un legame molto importante, perché è una patologia che richiede una grande comunicazione e la relazione che si instaura tra medico e paziente deve essere costante. L'uso del digitale può essere un elemento importante per abbattere le liste d'attesa dei pazienti cronici che seguiamo. Può essere inserita in uno dei decreti attuativi".

In collaborazione con:
TEVA ITALIA

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