La tecnologia della blockchain applicata al mondo della salute, in un'ottica di salvaguardia sia del paziente che del medico. È il centro del progetto sviluppato da Consulcesi presentato durante l'evento 'Responsabilità professionale e arbitrato della salute' organizzato a Milano dall'Ordine dei Medici e da Consulcesi. "Gli operatori sanitari hanno la possibilità di utilizzare una piattaforma che segue tutto il percorso formativo, lo certifica e lo rende non modificabile - ha spiegato Massimo Tortorella presidente di Consulcesi -. È una opportunità per i pazienti che si sentono più tranquilli e salvaguardati, sia per i medici che certificano così la loro formazione". In una realtà, come Milano ad esempio, dove un camice bianco al giorno viene denunciato, la formazione diventa uno strumento in più: "E' ragionevole pensare ci si rivalga su una mancata competenza del medico. La formazione quindi, come accade in molte sentenze, è un elemento importante e probatorio della effettiva efficienza dell'operatore sanitario", ha concluso il presidente Tortorella. Questo strumento sarà utile anche per raccogliere in tempo reale le opinioni di pazienti sulle cure ricevute, la puntualità del servizio, l'efficacia della comunicazione, la qualità delle cure e la professionalità del personale che saranno censite e raccolte in un database condiviso da tutte le strutture per garantire analisi confrontabili nel pieno rispetto della privacy e validati dalla blockchain.
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Consulcesi