MILANO - Le trasformazioni in atto nel mondo dell'automotive, in particolare quelle imposte dalle auto elettriche, "richiedono pneumatici sempre più tecnologici, sia dal punto di vista della struttura, sia dei materiali. In questo contesto l'accordo con il Politecnico di Milano per Pirelli è strategico". Lo ha spiegato l'amministratore delegato di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, in occasione del rinnovo del programma di ricerca "Joint Labs" con l'ateneo milanese. Partito nel 2011, l'accordo del valore da 1,5 milioni di euro è stato rinnovato per tre anni (2017-2020) ed è finalizzato allo sviluppo di soluzioni innovative nell'ambito dei pneumatici.
"Lo scopo di Pirelli fin dal primo giorno è stato quello di innovare. L'innovazione continua, l'internazionalizzazione e il capitale umano sono nel nostro dna, insieme a un'attenzione alla società in tutte le sue manifestazioni. Da qui il nostro naturale avvicinamento al mondo universitario" ha spiegato Tronchetti, sottolineando che Pirelli collabora già con 23 "eccellenti" atenei nel mondo e che "il Politecnico di Milano è uno di questi". "Siamo qui per fare cose eccezionali insieme. E' un piacere da aziende italiana collaborare con l'eccellenza dell'Università italiana, come facciamo da anni e vogliamo fare in futuro" ha aggiunto il numero uno del gruppo Pirelli riferendosi all'ateneo milanese guidato dal rettore Ferruccio Resta. Per Tronchetti, "le intese tra le imprese e le università costruiscono un forza che in Italia si deve estendere il più possibile".
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