TORINO - Illustrazioni raffinate e divertenti, in grado di racchiudere nei loro tratti essenziali le atmosfere alpine, il guizzo di uno sciatore in azione e l'iconicità delle più rinomate mete invernali: l'asta di montagna Bolaffi del 28 febbraio si apre con una carrellata di manifesti vintage firmati da alcuni maestri della cartellonistica del Novecento.
Tra questi c'è Mario Puppo con 'Sestriere', realizzato nel 1935 per la nota destinazione turistica delle Alpi. E' un pezzo molto raro che evoca tutta la modernità dello sci e che i collezionisti potranno aggiudicarsi da 4.500 euro. Dello stesso artista va all'incanto da mille euro una pubblicità della Valle d'Aosta.
Ugualmente richiesto è Carl Franz Moos, presente in asta con i manifesti di St. Moritz e della marca di abbigliamento Sportbekleidung Fritz Schulze (base 3 mila euro l'uno). Entrambi presentano i tratti più apprezzati dell'autore, che si distingue per l'uso di colori non convenzionali e l'indagine psicologica sui personaggi.
Lungo il filo delle località più blasonate delle Alpi si arriva a Cortina e al celebre primo piano della sciatrice bionda disegnato da Franz Lenhart (base 1.500 euro), a Pontresina, anche questa con affascinante figura femminile in primo piano per la firma dell'apprezzato colorista Martin Peikert. C'è anche l'Austria, con le piste di Salisburgo (Salzburger Land, di Walter Boschan) e di Zellam See (di Oberchneider).
Tra gli esemplari meno diffusi, infine, la locandina del film muto tedesco 'Im Kampf dem Berge' (2 mila euro di base), una sinfonia alpina girata dal pioniere del cinema di montagna Arnold Frank all'inizio degli anni Venti. Opera rimasta incompiuta, racconta la salita del Lyskamm fino a 4.500 metri, impresa portata a compimento dagli sciatori Hannes Schneider e Ilse Rohde.
In collaborazione con:
Bolaffi