La Guardia di Finanza di Caserta ha
confiscato il patrimonio di Luigi Cassandra, ex consigliere e
assessore al Comune di Trentola Ducenta (Caserta) condannato per
collusione con il clan dei Casalesi, in particolare con la cosca
guidata da Michele Zagaria, boss di cui Cassandra era ritenuto
il prestanome. Sotto chiave sono finiti beni per sei milioni di
euro, tra cui il centro turistico-sportivo con piscina "Night
and Day", situato a Trentola Ducenta, vari appartamenti, due
terreni, otto autovetture e una moto, quote di società e conti
correnti; un patrimonio abnorme per i redditi dichiarati da
Cassandra, così come emerso dagli accertamenti dei finanzieri
del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, che
hanno passato al setaccio conti e beni dell'ex politico,
scoprendo anche che alcuni erano intestati a familiari o
prestanome. Il provvedimento di confisca a carico di Cassandra,
oggi collaboratore di giustizia, è stato emesso dalla sezione
misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,
e fa seguito al sequestro dei beni avvenuto nel 2016.
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