(ANSA) - CASERTA, 13 LUG - Doveva essere la gara clou
dell'Universiadi a Caserta, e non ha tradito le attese.
Gradinate gremite a piazza Carlo III, davanti alla splendida
cornice della Reggia Vanvitelliana patrimonio dell'Unesco, per
la finale di Tiro con l'Arco, unica competizione a vedere
assegnate le medaglie in città. Alla fine è una questione tutta
coreana: gli arcieri della Corea del Sud trionfano sia tra gli
uomini con Lee che tra le donne con Kang. Troppo forti gli
asiatici, che qui in Campania hanno portato una squadra molto
competitiva, con atleti come lo stesso Lee o la Choi, argento
dietro la connazionale, ma oro a squadre alle Olimpiadi di Rio
2016; entrambi sono numeri uno nel ranking mondiale. Nulla
possono i russi o i rappresentanti di Taipei, che pure
conquistano il bronzo. Buona risposta da parte del pubblico,
presente anche in mattinata. "E' uno spettacolo guardare questa
competizione e la Reggia alle spalle" dice Luciano, venuto a
piazza Carlo III con due figli. La Reggia ha rapito gli occhi e
il cuore di molti: l'allenatore della squadra americana ha
esortato i suoi atleti a ricordare la location di queste
Universiadi, perché "mai più avremo un campo di gara così
spettacolare". Gli stessi atleti coreani, dopo la vittoria, si
sono lasciati fotografare con la Reggia alle spalle, e così
fanno tutti gli altri, una volta finita la gara. "Stamattina
abbiamo visitato la Reggia, poi abbiamo deciso di restare per
goderci questa bellissima manifestazione" dice Stefano, venuto
da Bologna con la moglie per visitare il monumento
vanvitelliano. (ANSA).