(ANSA) - NAPOLI, 3 DIC - Nel giorno in cui è stato siglato il
contratto per la seconda nave che ospiterà il villaggio degli
atleti in gara nelle prossime Universiadi (la Costa Vittoria,
che ospiterà 1908 atleti; la Msc, già sotto contratto, ne
ospiterà invece 2114), la commissione comunale per il
monitoraggio delle attività relative alle Universiadi 2019 ha
fatto il punto sulle criticità e sui problemi di sicurezza
nell'area del Porto di Napoli. Sul punto sono intervenuti i
rappresentanti dell'Autorità Portuale. Un incontro - ha
sottolineato Moretto - per conoscere l'andamento dei lavori
negli impianti e per avere chiarimenti su alcuni aspetti
dell'organizzazione, ora che è stato appurato che buona parte
degli atleti verrà ospitato in due navi da crociera all'interno
del Porto di Napoli.
Ugo Vestri, dirigente dell'Ufficio Security dell'Autorità
Portuale, ha illustrato la destinazione delle aree per
l'accoglienza degli atleti all'interno del porto, così come
concordato anche con l'Agenzia Regionale Universiadi. Si tratta
di una superficie complessiva di circa 30.000 metri quadri
(dall'Immacolatella alla Stazione Marittima) che verrà destinata
alle attività connesse alla circolazione degli atleti e dei
mezzi al loro servizio. Le aree destinate agli atleti e quelle
destinate agli altri turisti in transito nel porto verranno
nettamente delimitate e separate (le due navi per gli atleti
stazioneranno a destra della Stazione Marittima), una soluzione
agevolata anche dalla scelta di indirizzare la viabilità verso
l'Immacolatella, dove è previsto il gate di ingresso all'area,
oltre ad alcuni varchi pedonali in Via Cristoforo Colombo e
Beverello. In virtù di queste scelte sulla viabilità non si
prevedono particolari criticità per la presenza dei cantieri
della Metro e del Beverello; in ogni caso, ogni progettazione ha
tenuto conto della loro permanenza, ipotizzando quindi le
situazioni più complesse e tenendo conto che già ora l'Autorità
Portuale, nei periodi di picco, è in grado di gestire fino a
20.000 passeggeri al giorno, la situazione sarà addirittura più
agevole se si considera l'area che si intende liberare.
Sulla sicurezza, si sta procedendo alla valutazione di tutti
gli aspetti, ci sarà una riunione nei prossimi giorni con la
Capitaneria di Porto per la redazione del piano definitivo.
Confermato infine il pieno rispetto del cronoprogramma, ha
concluso, per un lavoro svolto in piena sinergia con l'Aru.
Su questi aspetti, la consigliera Marta Matano (Movimento 5
Stelle) ha chiesto chiarimenti sulle concessioni dei parcheggi
che ora sono nell'area all'interno del Porto che verrà dedicata
alle Universiadi, sulla mancata elettrificazione delle banchine,
e sui rischi ambientali ad essa connessi.
Vestri ha specificato che le attuali concessioni scadono il
31 dicembre 2018. Dopo le Universiadi si valuteranno nuove
procedure per la riassegnazione delle aree - ad un unico
soggetto o suddividendo l'area in lotti - per la creazione di
aree di parcheggio ma anche aree per i bus a servizio delle
crociere o per le auto dirette agli imbarchi; sulla mancata
elettrificazione delle banchine a servizio delle navi da
crociera, Vestri ha concluso che in nessun porto d'Italia si
procede in tal senso, tenuto conto dell'elevato fabbisogno
elettrico di quelle che a tutti gli effetti sono città
galleggianti, in ogni caso il bando prevede per obbligo di legge
l'uso di carburante biologico.
Il consigliere David Lebro (La Città), ha chiesto se il
sottopassaggio di Via Acton verrà attivato (sul punto la
dirigente Vaccaro ha precisato che al momento non ci sono
progetti in tal senso, e lo stesso Vestri ha confermato che il
piano dell'Autorità Portuale non ne tiene conto). Infine
è stata approvata in sede Anac una manifestazione di interesse
per il coinvolgimento dei taxi per gli spostamenti durante
l'evento.
(ANSA).