(ANSA) - NAPOLI, 07 MAG - Una festa della mamma in cui
saranno le mamme a festeggiare le neo mamme. È lo spirito
dell'iniziativa messa in campo dalla Clinica Ginecologica
dell'Azienda ospedaliera universitaria "Luigi Vanvitelli" per
domenica 9 maggio. Le neo mamme che sono ancora in reparto
riceveranno un dono preparato da donne che hanno da poco
lasciato il punto nascita. Un'iniziativa che assume un
significato importante se si pensa che le statistiche relative
alle nascite nel Policlinico, in controtendenza nazionale,
riportano un lieve aumento. I dati mostrano che nei primi
quattro mesi del 2021 si registra un aumento delle nascite del
15 per cento. Un dato - sottolinea l'Azienda - "che rispecchia
la qualità assistenziale e la capacità d'accoglienza offerta
dalla Clinica Ginecologica (diretta da Nicola Colacurci)". In
Italia si registra un -3,8 per cento di nuovi arrivi rispetto
al 2019. Per quanto riguarda il tasso di fecondità, cioè il
numero medio di figli per donna, in Campania oscilla da un
minimo riscontrato nella provincia di Avellino di 1,13 a un
massimo registrato a Napoli di 1,37, passando per Benevento che
si attesta a 1,21. L'età media al parto ha raggiunto i 32,2 anni
(+0,1 sul 2019), un parametro che segna regolari incrementi da
molto tempo (30,8 nel 2003 e 31,1 nel 2008). La Clinica
Ginecologia ed Ostetricia dell'AOU Vanvitelli fin dall'inizio
della sua attività ha posto al centro la donna con i suoi
bisogni, paure, desideri, cercando di esserle vicina in tutto il
percorso riproduttivo: dalla ricerca della gravidanza, mediante
un centro PMA di alta specializzazione, alla gestione della
gravidanza (basso, medio ed alto rischio), all'assistenza al
travaglio, fornendo tutti i presidi necessari per il controllo
del dolore. A questo si aggiunge il Pronto Soccorso Ostetrico,
classificato come centro di III livello che costituisce un punto
di riferimento sia per la Ginecologia sia per l'Ostetricia.
Domenica, ogni regalo consegnato alle neo mamme, grazie al
prezioso supporto delle ostetriche, sarà corredato da una dedica
che verrà pubblicata sul sito dedicato
"http://www.saromammasenzadolore.it/". (ANSA).