Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Campania
  1. ANSA.it
  2. Campania
  3. Un'agorà tra le carte d'archivio del Banco di Napoli

Un'agorà tra le carte d'archivio del Banco di Napoli

Con 'Residuo Greco' di Lucio Afeltra da mercoledì 10 maggio

(ANSA) - NAPOLI, 04 MAG - Sarà inaugurata mercoledì 10 maggio, alle 18:30, nelle sale dell'archivio della Fondazione Banco di Napoli la mostra di Lucio Afeltra 'Residuo Greco', curata da Massimo Bignardi: una installazione il cui proposito è dare all'immaginazione il senso di presenza, dell'abitare un luogo, un'agorà, annunciano i promotori.
    "Questa mostra realizzata con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli - commenta il presidente Orazio Abbamonte - è un ulteriore contributo che essa offre al processo di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, nel caso specifico di un'esperienza di arte contemporanea, segno di un evidente processo di rinnovamento che connota l'attuale panorama artistico italiano". L'Archivio Storico del Banco di Napoli, nella sua struttura architettonica, si sottolinea, "segue un percorso labirintico: stanze che si aprono una dopo l'altra, dalle alte pareti di scaffali, dai quali si affacciano faldoni, reclinati come dormienti, segnati, anno dopo anno, secolo dopo secolo, da grandi cifre nere". "L'artista si è calato, metaforicamente, in ciascun documento - spiega Bignardi - ne ha ascoltato le voci, ne ha percepito i gesti; insomma, è entrato nel vivo dell'agorà".
    All'agorà si accede dopo aver attraversato altri luoghi metaforici, stanze allineate una dopo l'altra, che s'incontrano appena varcata la soglia d'ingresso dell'Archivio. In mostra tre dipinti del 2016, tratti dal ciclo Bosco nel Teatro. Nella sala successiva, Senza titolo, un dipinto su lamiera con interventi di resina sintetica, anch'esso del 2023. La terza stanza, che precede quella dell'agorà, suggerisce l'idea della Sala delle metope, prendendo spunto dal Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Fogli disposti ai lati d'ingresso all'agorà che, seppur nell'irregolarità del linguaggio, testimoniano l'interesse dell'artista per il disegno, per la sua capacità di farsi progetto e, al tempo stesso, dettato pittorico, ornamentale, narrazione.
    "Residuo Greco è una complessa installazione alla quale, da tempo lavoro - commenta Afeltra - con il proposito di dare all'immaginazione il senso di presenza, quindi dell'abitare un luogo e precisamente all'interno di un archivio". (ANSA).
   

        RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

        Video ANSA



        301 Moved Permanently

        301 Moved Permanently


        nginx
        Vai alla rubrica: Pianeta Camere


        Modifica consenso Cookie