(ANSA) - NAPOLI, 09 MAR - Firma del protocollo di intesa,
oggi, tra il Garante Campano dei detenuti, Samuele Ciambriello,
e il dirigente del Centro di Giustizia Minorile e di Comunità
della Campania Giuseppe Centomani finalizzata a monitorare e ad
individuare le attività di riabilitazione e riposizionamento
sociale dei minori a rischio.
"Al 15 dicembre 2022 in Italia in carica al servizio sociale
minorile erano presenti 14.221 giovani tra i quali, 6400 sono
campani, in particolare della provincia di Napoli. Di questi
14.221 minori presi in carico dai servizi sociale, 400 sono
detenuti presso 17 Istituti penali minorili, di cui 201 minori
stranieri ( 50%) - ha spiegato Ciambriello -
Nisida ospita il maggior numero di detenuti, 57, cui segue
Bologna con 45 e Airola con 37 detenuti. Ancora più sconcertante
il dato che riguarda gli adolescenti: 27 i ragazzi accusati di
omicidio volontario e ben 80 di tentato omicidio, di questi 27,
8 detenuti hanno tra i 14 e i 18 anni. Troppi sono gli
adolescenti con precarietà economica e sociale.
Proprio per questo credo che l'istruzione, la cultura, lo sport
e l'orientamento professionale siano la cura."
"Oggi è una giornata significativa perché si è sancita una
collaborazione con Il Garante Campano dei detenuti - ha
sottolineato Centomani - che serve a garantire un mantenimento
alto di attenzione sulle problematiche minorili e su quelle
legate all'area adolescenziale che è sempre caratterizzata da
problematiche complesse in quanto non si è più dinanzi ad
attività predatorie ma si è di fronte ad una povertà complessa
cioè una povertà fatta di tanti aspetti educativi, emozionali,
relazionali che questi ragazzi patiscono e che li mettono in una
situazione di svantaggio nei confronti degli adolescenti più
fortunati" (ANSA).