(ANSA) - NAPOLI, 06 FEB - Due "actionday" di contrasto ai
crimini ambientali sono stati realizzati da forze dell'ordine ed
esercito (Primo Reggimento Bersaglieri) nei giorni scorsi nei
comuni casertani di Santa Maria a Vico, Arienzo e San Felice a
Cancello e in quelli dell'hinterland napoletano di Afragola,
Casoria e Casavatore; tutti comuni ricadenti nella cosiddetta
Terra dei Fuochi. Nel mirino soprattutto officine meccaniche e
piccole attività imprenditoriali. Le operazioni, coordinate
dalla Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta,
rientrano nel piano di controllo della Terra dei Fuochi sulla
base della programmazione proposta dall'Incaricato per il
contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Numerosi gli equipaggi in azione con decine di uomini
impegnati. Per controllare il territorio nel miglior modo
possibile sono stati utilizzati droni da parte dell'Esercito,
dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza. Il primo
febbraio nel Casertano sono stati trovati e sequestrati presso
una officina abusiva 20 metri cubi di rifiuti e circa 120 metri
quadrati di aree di stoccaggio di rifiuti; l'attività è stata
sequestrata e due persone denunciate e sanzionate per 10mila
euro. Il 2 febbraio l'Action Day si è svolto nel Napoletano,
dove sono state controllate 7 attività commerciali, di cui una
sequestrata, con quattro persone denunciate e sanzioni fino a
222mila euro; sono stati inoltre controllati 18 veicoli di cui 3
sequestrati. (ANSA).
Terra dei Fuochi:controlli tra Caserta e Napoli, sei denunce
Nel mirino officine meccaniche e piccole attività
