(ANSA) - NAPOLI, 24 GEN - Bonifica, lavoro, formazione per i
giovani e le fasce deboli, mare da salvaguardare, balneazione,
alcuni dei temi trattati nel dibattito sulla rigenerazione
dell'area di Bagnoli svoltosi nella Fondazione Banco di Napoli.
L'occasione è stata la proiezione del docufilm diretto da
Stefano Romano 'Flegrea-Un Futuro per Bagnoli' (distribuzione
dalla Fondazione stessa, la produzione è della Film Commission
Regione Campania).
All'incontro hanno partecipato Dino Falconio, subcommissario
per la bonifica di Bagnoli, Bruno Discepolo, assessore regionale
all'Urbanistica, Chiara Marciani, assessore comunale al Lavoro e
alle politiche giovanili, Eduardo Sorge, rappresentante
dell'Osservatorio popolare. A moderare il confronto Raffaele
Vaccaro, produttore del film e amministratore di Nisida
Environment, a ricevere gli ospiti Orazio Abbamonte, presidente
della Fondazione il quale ha sottolineato: "Abbiamo finanziato
la distribuzione come spinta al dialogo e perché siano compiuti
gesti concreti verso la rigenerazione di Bagnoli".
Lo spunto per la discussione è stato il racconto dei
protagonisti del film, due giovani nati e cresciuti all'ombra
dell'ex-sito industriale Italsider, l'amore per il territorio,
visto anche come luogo di attività produttiva. "Esiste una stima
sul fabbisogno di Bagnoli, pari a un miliardo e 800 milioni - ha
detto Falconio - Di questa cifra c'è traccia pari a 495 milioni,
una parte è già stata spesa, una parte deve essere ancora
rimodulata". "Una delle cose più importanti già fatte grazie a
Falconio - ha commentato Discepolo - è stata la risoluzione del
contenzioso ma o saremo in grado di attivare risorse private o
resterà una situazione di abbandono". "Vogliamo avvicinare i
cittadini a comprendere meglio come sbloccare Bagnoli, cosa stia
succedendo, cosa è stato bonificato, perché a volte c'è troppo
distacco" ha detto Sorge. Per Chiara Marciani "bisogna
coinvolgere i giovani nel processo di bonifica e ideare percorsi
di formazione sull'ambiente per i giovani e le fasce deboli". La
Fondazione Banco di Napoli ha anche finanziato una mostra
fotografica sul tema di Ernesto Rollando. (ANSA).