(ANSA) - NAPOLI, 01 GEN - Ha chiesto un prestito di 600 euro
ed è stato costretto a pagare 17mila euro, a fronte di una
richiesta di oltre 22mila euro. E' accaduto a Napoli, vittima un
commerciante. Arrestato, nel quartiere Chiaiano di Napoli, con
l'accusa di usura aggravata dal metodo mafioso, Luigi Pirozzi,
33enne del posto già noto alle forze dell'ordine.
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Vomero,
appostati in via Giovanni Antonio Campano per un servizio ad
hoc, hanno bloccato l'uomo nel momento in cui il commerciante
gli consegnava la somma in contanti di 500 euro. L'attività
investigativa effettuata dai militari del Vomero coordinati
dalla Procura di Napoli ha permesso di accertare che la vittima,
per un prestito di 600 euro ottenuto lo scorso settembre,
avrebbe consegnato al 33enne e a più riprese la somma
complessiva di 17mila euro. Le indagini hanno inoltre permesso
di accertare come la vittima agiva con ancor più timore
spaventato dal fatto che l'arrestato ostentava una parentela
stretta con un personaggio di spicco di un clan operante nei
quartieri di Scampia e Secondiglian, parentela risultata
veritiera.
Sono ora in corso indagini da parte dei Carabinieri per
verificare l'esistenza di eventuali altre vittime. L'arrestato è
nel carcere di Secondigliano. (ANSA).
A Napoli costretto a pagare 17mila euro per prestito di 600 euro
Vittima commerciante, arrestato parente esponente clan
![© ANSA](/webimages/img_457x/2021/8/14/4834566ee9886d05c9d9b8e0e209af5e.jpg)