(ANSA) - ROMA, 16 SET - Nicola Cosentino, ex sottosegretario ed ex coordinatore azzurro della Campania, deve rimanere in carcere perchè a casa sua, fino allo scorso 15 aprile i carabinieri del Ros hanno visto entrare politici accompagnati da persone legate alla camorra e questo indica che Cosentino è "ancora referente" dei casalesi e non un "politico bruciato". Lo sottolinea la Cassazione confermando il ripristino della detenzione.