Non appena informato del sisma che ha colpito buona parte dell'Italia centrale appenninica, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha disposto l'invio di una colonna attrezzata della Protezione Civile del Veneto per collaborare con la Protezione Civile Nazionale e le Regioni interessate nel portare soccorso alle popolazioni colpite.
"La colonna mobile - informa l'Assessore alla Protezione Civile Veneta Gianpaolo Bottacin - è pronta a partire non appena il coordinamento della Protezione Civile Nazionale ci indicherà la destinazione più utile. Circa alle 7 di stamattina - informa ancora l'Assessore - su richiesta del Dipartimento Nazionale è decollato verso le zone colpite un nostro elicottero con due unità cinofile del Soccorso Alpino". Anche la Sanità regionale, tramite il sistema di emergenza-urgenza si è mobilitata, ed ha contattato la Protezione Civile Nazionale dando ampia disponibilità qualora ci fosse la necessità di accogliere pazienti critici negli ospedali veneti.
Per far fronte alle necessità si è mossa l'intera 'macchina' dei soccorsi del Veneto. Diverse realtà sono già operative sul campo.
"Rivolgo tutta la solidarietà e la vicinanza, mia personale, dell'ufficio di presidenza di Anci Veneto e dei nostri comuni ai cittadini e agli amministratori locali colpiti da questa immensa tragedia" lo afferma Maria Rosa Pavanello, presidente di Anci Veneto e sindaco di Mirano (Venezia). "La priorità per tutti noi - aggiunge - è garantire il massimo sostegno e contributo ai territori colpiti per affrontare l'emergenza e, successivamente, supportarli nelle prossime settimane. Ci stiamo interfacciando, attraverso l'Anci nazionale, con il Dipartimento Nazionale di Protezione civile dando la nostra piena disponibilità". Solidarietà alle vittime è stata espressa anche dal presidente dell'Unione delle Province del Veneto e della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro,
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