Il Consiglio regionale boccia la proposta di una commissione consiliare speciale per verificare gli appalti di lavori gestiti dalle società partecipate. La bozza di mozione, presentata dall'opposizione, ha incassato 19 astensioni (Uv, Uvp, Pd, Epav) e 13 a favore. Nell'illustrazione dell'iniziativa Elso Gerandin (Misto) ha evidenziato "la necessità di fare al più presto chiarezza sulla trasparenza e sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche gestite attraverso le partecipate pubbliche regionale, in modo che l'immagine della Valle d'Aosta non esca definitivamente compromessa". Il Capogruppo dell'Uvp Nello Fabbri, precisando di non voler mettere "in discussione la validità delle Commissioni speciali" ma ha obiettato che "non ci sono i tempi affinché possa espletare efficacemente il suo compito, ossia indagare su di un ampissimo settore come quello delle partecipate".
Secondo il presidente della Regione, Laurent Viérin "vorremmo evitare che su questo tema si faccia populismo per scopi elettoralistici o di consenso. In quest'aula il confronto è importante perché porta ad una sintesi: proprio su questa mozione vi abbiamo chiesto di fare sintesi, perché ritenevamo che fare un lavoro in tre mesi - così come scritto in mozione - su tutte le partecipate non fosse serio".
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