Legambiente Valle d'Aosta esprime
"preoccupazione per l'eccessiva genericità del testo" di legge
sul controllo del lupo "che rende possibili pericolosi azzardi
interpretativi".
Nello specifico, l'associazione "ritiene estremamente vaghe le
indicazioni che dovrebbero permettere l'identificazione degli
esemplari di lupo ritenuti potenzialmente pericolosi per
l'incolumità della popolazione e delle sue attività".
Per Legambiente "la legge si presta a facili strumentalizzazioni
o interpretazioni verso le misure più estreme: manca una
descrizione puntuale degli strumenti dissuasivi o di prevenzione
da porre in atto prima di ricorrere alla cattura o
all'abbattimento". Si chiede "un intervento in tempi brevi della
Giunta Regionale che definisca con una Delibera applicativa le
linee guida necessarie, non solo alla Forestale ma anche agli
amministratori locali ed ai cittadini, per meglio dettagliare
gli aspetti specifici su cui il testo di legge, lo ripetiamo,
appare estremamente vago".
"Riteniamo al contempo positiva - si legge nella nota - la
strada avviata dalle strutture dell'Assessorato volte alla
formazione degli allevatori e della popolazione, affrontando con
criterio e razionalità la problematica della coesistenza fra
attività umane e conservazione della specie".
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