"Abbiamo subito la gogna mediatica e, nonostante l'impegno formale dell'Amministrazione Regionale nei confronti della Fisi, si è cercato di addossare solo ed esclusivamente al Comitato Locale ed alla comunità di Cogne un'eventuale rinuncia all'evento, sottolineando che tale rinuncia avrebbe avuto pesanti conseguenze sulla futura assegnazione da parte di Fis anche delle competizioni di sci alpino di La Thuile e di snowboard di Cervinia, con grave danno dell'immagine della Valle d'Aosta". Lo afferma in una nota la Giunta comunale di Cogne, dopo la sofferta decisione di confermare l'organizzazione della tappa di Coppa del mondo di fondo prevista per il prossimo febbraio. "Vergognosi gli attacchi politici del gruppo di minoranza 'Tous pour tous' di Cogne - prosegue - che, seppur coinvolti direttamente con due loro componenti nel Comitato organizzatore locale e ben consci delle difficoltà reali esistenti hanno voluto ugualmente speculare su questa vicenda al solo scopo di screditare l'amministrazione".
I costi per l'organizzazione della Coppa del Mondo di sci di fondo a Cogne ammontano a 700 mila euro, a fronte di 'entrate certe' per 165 mila euro derivanti dai diritti televisivi e di un finanziamento regionale di 200 mila euro. E' quanto chiarisce in una nota la Giunta comunale di Cogne, citando i "problemi di copertura finanziaria" derivanti dal fatto che "il comitato locale dovrà anticipare tutti i costi, ricorrendo ad un finanziamento bancario con garanzie da parte dei suoi membri".
"Consapevoli che il turismo rappresenta il pilastro portante del Pil dell'intera Regione Valle d'Aosta e a seguito delle recenti dichiarazioni del Presidente della Regione Valle d'Aosta, - aggiunge - siamo in attesa della costituzione di un Comitato Grandi Eventi regionale, partendo proprio dalla gara di Cogne, che abbia il compito di coordinare e gestire in collaborazione con i comitati locali, costituiti da volontari, quegli eventi strategici alla promozione turistica della Regione".
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