"Non c'è mai stata alcuna evidenza di pericolo per la salute pubblica", basti pensare che durante le indagini "non è mai stata interrotta" l'attività del caseificio di Eliseo Duclos, accusato, tra l'altro, di produrre forme di Fontina rossa e burro da zangolato non pastorizzato .
Così l'avvocato Jacques Fosson nel processo sulla Fontina adulterata e il bestiame contaminato. Ma Duclos "è stato in carcere e il fatturato dell'azienda quindi dimezzato", ha detto l'avvocato Massimiliano Sciulli.
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