Ha ribadito di essere "fortemente
convinto" della necessità "di una sanità pubblica ed
universalistica che offra a tutti i cittadini la garanzia del
diritto alla salute" l'assessore regionale alla Salute Luca
Barberini intervenuto all'inaugurazione della nuova sede della
casa di cura Porta Sole. Nell'area di Monteluce dove fino a
qualche anno fa c'era il policlinico del capoluogo umbro.
Barberini ha ringraziato la famiglia Cucchia per questa
"straordinaria impresa" che ha contribuito a "ridare dignità ad
un importante pezzo di territorio della città di Perugia, con
una scelta urbanistica ed architettonica di assoluto pregio".
"Siamo convinti - ha sottolineato ancora l'assessore - che si
possono soddisfare i bisogni di salute dei nostri cittadini
anche grazie ad un positivo e sinergico rapporto di
collaborazione e cooperazione tra sanità pubblica e privata. In
questi ultimi mesi stiamo lavorando per una maggiore autonomia
delle Regioni proprio per poter dare maggiore forza a questa
collaborazione ed integrazione tra servizio sanitario pubblico e
imprese sanitarie private in convenzione. In questo modo potremo
supportare proprio quelle imprese che decidono di investire in
sanità e che hanno competenze e professionalità da mettere a
disposizione dei cittadini, arricchendo l'offerta sanitaria.
Come dimostra proprio questa realtà".
Barberini ha quindi fatto riferimento anche alla necessità
che lo Stato garantisca alla sanità risorse maggiori e adeguate
alla sua funzione. "Il fondo sanitario nazionale - ha detto - ,
che solo negli ultimissimi anni è tornato a crescere, deve
assolutamente essere incrementato, scongiurando l'ipotesi che in
Italia possano scendere sotto il 6,5 per cento del Pil le
risorse pubbliche destinate alla sanità".
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