Quella di quest'anno "è
sicuramente un'edizione significativa per l'Umbria. Ritorniamo
veramente alla normalità, occupando tutti gli spazi di Perugia e
reintroducendo i concerti gratuiti, molto importanti": è quanto
ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Donatella
Tesei, a margine della presentazione dell'Umbria Jazz, tenutasi
nel locale Blue Note di Milano.
La kermesse ritorna nella sua formula classica, dopo le
cancellazioni e le limitazioni degli ultimi due anni. Insomma,
"torniamo a fare quell'Umbria Jazz a cui eravamo abituati nel
pre-Covid", ha aggiunto Tesei, sottolineando che, comunque,
quest'anno la manifestazione avrà "un'impronta diversa", visto
che "stiamo crescendo con eventi che si moltiplicano. E ci
stiamo preparando all'edizione straordinaria del prossimo anno,
dove andremo a festeggiare i 50 anni del festival".
Oltre al sostegno "economico rilevante", come Regione - ha
sottolineato la presidente - "stiamo creando tutte quelle
condizioni abilitanti che possono rendere ancora più attrattiva
la Regione per i tanti turisti che stanno ritornando in Umbria".
Non solo tramite i grandi eventi: "Mi riferisco - ha proseguito
- anche alle infrastrutture, al nostro aeroporto internazionale.
L'Umbria soffre ormai da decenni di carenze di infrastrutture
per la mobilità, su questo ho lavorato tanto fin da prima del
Covid". Adesso, il quadro che si è delineato, anche dopo il
recente incontro con il ministro Giovannini, "ci dice che alla
Regione saranno destinate risorse importanti, circa 4 miliardi
di investimenti per l'infrastrutturazione sia ferroviaria sia
stradale". E in questo contesto "gioca un ruolo straordinario il
nostro aeroporto che abbiamo sostenuto con forza e risorse per
sviluppare una serie di interventi, tra cui tratte
internazionali importanti", ha concluso Tesei ricordando il
record appena registrato nel mese di aprile, il più trafficato
della storia per l'aeroporto dell'Umbria con oltre 29mila
passeggeri e un +34% sul 2019.
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