"Le posizioni espresse dal
candidato-generale Roberto Vannacci in merito alla auspicata
ghettizzazione degli alunni disabili rappresenta il punto di non
ritorno anche per un personaggio che ha fatto delle
dichiarazioni paradossale e retrive il suo tratto distintivo. La
Regione Umbria e in particolare la presidente dell'Osservatorio
regionale sulla disabilità, Paola Fioroni, prendano le distanze
in ogni modo da questa intollerabile deriva": il portavoce delle
opposizioni in Consiglio regionale, Fabio Paparelli, interviene
in merito alle recenti dichiarazioni del candidato della Lega
alle prossime elezioni europee.
"Dovrebbero essere i suoi stessi alleati e compagni di
partito - rimarca Paparelli in una sua nota - a manifestare
disagio e a prendere le distanze da posizioni così odiose e
neo-darwiniane. Ma spetta sicuramente alla Giunta regionale,
alla quale indirizzerò nelle prossime ore una apposita
interrogazione, valutare quale consequenziale atteggiamento
assumere. Ritengo necessario valutare se la presidente
dell'Osservatorio regionale sulla disabilità può essere una
esponete del partito che candida un personaggio del genere e
chiarire se quelle del generale sono anche le posizioni della
presidente Fioroni".
"Sarebbe inoltre auspicabile - conclude Paparelli - che la
Regione Umbria ritirasse, come ha già opportunamente fatto il
sindaco di Passignano, il proprio patrocinio a qualsiasi
iniziativa pubblica che preveda la partecipazione del
candidato-generale Vannacci, al fine di marcare con nettezza la
distanza tra il suo nome e le suo teorie e la comunità regionale
umbra".
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