Ammontano complessivamente
a poco meno di 4 milioni di euro i finanziamenti assegnati dal
ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per i progetti
congiunti predisposti dagli Ambiti sociali di Orvieto, Terni e
Narni, nell'ambito del Pnrr, per l'Inclusione e coesione
sociale.
Nello specifico 211 mila 500 euro sono destinate al sostegno
alle capacità genitoriali (capofila Orvieto), 2 milioni 460 mila
euro all'autonomia degli anziani non autosufficienti (capofila
Narni), 330 mila euro al rafforzamento dei servizi domiciliari
per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire
l'ospedalizzazione (capofila Terni), 210 mila euro alla
prevenzione del burn out tra gli operatori sociali (capofila
Terni), 715 mila euro ai percorsi di autonomia per persone con
disabilità (capofila Terni).
"Un risultato importante, centrato grazie alla capacità degli
uffici di mettere in campo una progettazione complessa ma
soprattutto grazie alla scelta di partecipare in partenariato
con le Zone sociali di Terni e Narni che si è rivelata vincente
per intercettare tutte le opportunità offerte dal Pnrr commenta
l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Orvieto, Alda
Coppola. "I progetti finanziati - aggiunge - ci consentiranno di
mettere in sinergia i territori e creare una rete tra azienda
ospedaliera, azienda sanitaria e comuni per migliorare i servizi
e le politiche di inclusione sociale rivolte ai cittadini
maggiormente svantaggiati".
Per il sindaco Roberta Tardani, i finanziamenti ottenuti per i
progetti di inclusione e coesione sociale sul territorio "sono
l'ennesima dimostrazione della capacità di questa
amministrazione di saper cogliere le occasioni del Pnrr e di
saper costruire relazioni e progettazioni congiunte con le altre
zone sociali della provincia di Terni, nell'ottica di un
miglioramento complessivo dei servizi a livello territoriale e
della capacità di dare risposte alle emergenze sociali derivate
dalla pandemia".
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