Nel deposito Sasa, a Bolzano Sud,
sono iniziati i lavori per la nuova stazione di rifornimento di
idrogeno per autobus, in previsione dell'immissione, nei
prossimi mesi, di dodici nuovi autobus a idrogeno nella flotta
sostenibile della società di trasporto pubblico locale.
"Il nostro piano di investimento nel settore dell'idrogeno si
fonda su tre pilastri: investimenti nella tecnologia, in nuovi
mezzi e in infrastrutture. La costruzione della nuova stazione
di rifornimento è un passo importante, perché ci permette di
portare in Alto Adige anche ulteriore know-how in questo settore
strategico", afferma l'assessore provinciale alla mobilità,
Daniel Alfreider.
"Per adesso riforniamo i nostri autobus a idrogeno presso la
stazione gestita dall'Istituto per innovazioni tecnologiche di
Bolzano - spiega la direttrice di Sasa, Petra Piffer - ora che
la nostra flotta di mezzi ad idrogeno sta crescendo, è
importante per noi essere in grado di rifornire gli autobus
direttamente al deposito".
La nuova infrastruttura, che dovrebbe essere pronta entro
giugno, nasce all'interno dei progetti "Jive" e "Mehrlin",
finanziati dall'Ue, che prevedono il potenziamento della
mobilità a idrogeno e la costruzione di stazioni di rifornimento
di idrogeno per le flotte di autobus.
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