PISA - 'Don Giovanni' di Mozart ha inaugurato l'11 e il 12 ottobre la stagione lirica del Teatro Verdi di Pisa con la direzione di Francesco Pasqualetti, giovane bacchetta considerata fra le eccellenze pisane, alla guida dell’Orchestra della Toscana, e la regia di Enrico Castiglione.
Il debutto coincide anche con l'inizio di un vero e proprio festival, ''Una gigantesca follia'', che, ideato insieme all'Università di Pisa, fino all'autunno del 2015 vedrà un fitto susseguirsi di opere, spettacoli teatrali, reading, lezioni aperte, incontri, film, video e conversazioni multidisciplinari dal taglio inusuale, per ripercorrere ogni declinazione del mito Don Giovanni.
Nel cartellone operistico pisano spicca anche ''Il Ghetto. Varsavia 1942'' che, in prima assoluta mondiale (il 22 e 23 novembre) porta in scena l'opera del compositore Giancarlo Colombini, che fu segnalata e premiata con targa d'argento, nel 1970, al Concorso Internazionale 'Guido Valcarenghi' e inspiegabilmente mai messa in scena finora. Gli altri titoli in programma sono 'La Rondine' di Puccini (17 e 18 gennaio), ''Il Barbiere di Siviglia'' (21 e 22 febbraio), il 'Macbeth' di Verdi (27 e 29 marzo) nell'allestimento firmato da Dario Argento. Completano il cartellone tre opere da camera nella sala Titta Ruffo (il ridotto del teatro pisano) e le presentazioni-aperitivo nel foyer del teatro con i protagonisti delle recite.
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