/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Quattro e non sei le dosi iniettate alla 23enne a Massa

Quattro e non sei le dosi iniettate alla 23enne a Massa

MASSA (MASSA CARRARA), 10 maggio 2021, 13:00

Redazione ANSA

ANSACheck

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 4 non 6 le dosi di vaccino Pfizer-Biontech somministrate alla 23enne tirocinante di psicologia clinica a Massa (Massa Carrara) domenica scorsa.
La novità, spiega la Asl Toscana nord ovest in una nota, "è emersa nel corso dell'audit interno effettuato dall'Asl Toscana nord ovest e terminato nella serata di ieri all'ospedale Apuane di Massa, nel corso del quale è stato analizzato in maniera accurata il flacone utilizzato per la vaccinazione ed è stato misurato il quantitativo esatto di soluzione vaccinale ancora presente", pari a 0,15 ml. Tenuto presente che la fiala contiene all'origine 0,45 ml di siero, tolto lo 0,15 di soluzione vaccinale ancora presente, "è in realtà di circa 0,30 ml, corrispondente al quantitativo impiegato per 4 dosi di vaccino", il dosaggio iniettato per errore alle 23enne.


"Il fatto che la quantità di vaccino iniettato sia stato di poco superiore a 4 dosi - sottolinea la Asl - è importante perché la sperimentazione effettuata da Pfizer per individuare le conseguenze del sovradosaggio era arrivata appunto a testare un quantitativo di 4 dosi di principio attivo inoculate contemporaneamente, senza che per i pazienti ci fossero state conseguenze particolari". Nell'eventualità delle sei dosi, come spiegato ieri dalla stessa Asl, sarebbe stato il primo caso al mondo.


L'Azienda sanitaria spiega che l'audit "ha confermato la dinamica già ipotizzata nelle ore precedenti: l'infermiera non ha inserito la soluzione fisiologica nel flaconcino, non ha quindi eseguito il passaggio della diluizione e ha aspirato il quantitativo necessario a preparare una dose con le siringhe di precisione fornite dalla farmacia aziendale". E' accaduto quello che la Asl definisce "scivolone cognitivo".
Quanto alle condizioni della giovane "sta bene ma è tenuta ancora sotto stretto controllo, sempre in collegamento con la struttura di immunologia di Careggi".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza