Il nipote di un
boss di 'ndrangheta di Bagnara Calabra (Reggio Calabria), che fu
arrestato nell'operazione "Crimine", ha tentato di infiltrarsi
tra i portatori della statua della Madonna di Polsi, durante la
festa che si é svolta oggi, ma é stato subito individuato ed
allontanato dai carabinieri impiegati nei servizi di ordine
pubblico.
Il giovane ha tentato di approfittare della confusione
provocata dall'elevato numero di fedeli accorsi al Santuario e
di intrufolarsi tra i portatori, violando le prescrizioni
imposte dagli organizzatori dei festeggiamenti e dalla Diocesi
di Locri finalizzate ad evitare indebite intromissioni, ma é
stato subito bloccato dai carabinieri e condotto nel presidio
istituito dall'Arma proprio a Polsi.
Nei suoi confronti, comunque, dopo i controlli di rito, non é
stato adottato alcun provvedimento.
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