Il sostituto procuratore generale
della Cassazione Mariella De Masellis ha chiesto di assolvere
l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino dall'accusa di peculato e
falso per la vicenda 'scontrini' relativa a cene di
rappresentanza pagate con la carta di credito del Campidoglio,
rilevando che "il fatto non sussiste". Marino in primo grado era
stato assolto mentre in appello nel gennaio 2018 era stato
condannato a due anni di reclusione. Il verdetto è atteso in
serata.
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