"Ho rispetto per la Cei ma ritengo
quella scelta necessaria e anche un po' tardiva rispetto a ciò
che si è sviluppato nel tempo nella società e a diritti che da
troppo tempo chiedono un riconoscimento, e da ministro della
Giustizia aggiungo che da anni la Corte di Strasburgo ci segnala
che categorie di cittadini non hanno un riconoscimento per legge
dei propri diritti". Così il ministro della Giustizia, Andrea
Orlando, interpellato sul testo sulle unioni civili e sulle
reazioni della Cei.
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