"Niente sarà più come prima. Il mondo ha vissuto un esaurimento collettivo; la terra sembra prendere le difese nei riguardi delle persone e delle loro azioni". E' uno dei passaggi, come riporta Kicker.de, della conferenza stampa del ct della Nazionale tedesca, Joachim Loew, che ha affrontato il tema del coronavirus, la pandemia che ha costretto l'Uefa a rinviare la fase finale dell'Europeo per nazioni. "Le persone pensano sempre di sapere tutto e di poter fare tutto - aggiunge l'allenatore tedesco -. Il ritmo che abbiamo fissato negli ultimi anni non era più necessario. Il potere, l'avidità, i profitti, i record erano in primo piano. Le catastrofi ambientali in Australia o altrove ci hanno commosso solo marginalmente. Malattie come l'Ebola sono rimaste bloccate da qualche parte". "Adesso - aggiunge - abbiamo sperimentato qualcosa che colpisce tutta l'umanità, ci stiamo anche rendendo conto che dobbiamo guardare alle cose importanti, stiamo realizzando ciò che conta: famiglia, amici, compagni, esseri umani, dobbiamo confrontarci e rispettarci l'un l'altro. In questi giorni ti rendi conto che le persone sono di nuovo molto attente al sostegno reciproco". "Il rinvio delle manifestazioni sportive - conclude - è assolutamente corretto. La sicurezza e la salute delle persone è una priorità assoluta. Tutto il resto può essere ripristinato".
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