/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Allegri, Sassuolo più difficile di Milan

Allegri, Sassuolo più difficile di Milan

Il tecnico della Juventus, c'è il rischio di avere meno stimoli

ROMA, 28 gennaio 2017, 15:13

Redazione ANSA

ANSACheck

"Con il Sassuolo sarà più difficile che nelle due partite precedenti: con la Lazio, infatti, venivamo dagli schiaffi presi a Firenze e con il Milan ci giocavamo una semifinale di Coppa Italia; domani, in una partita sulla carta con meno stimoli, dovremo avere lo stesso atteggiamento".
    Massimiliano Allegri punta alla prima vittoria sul campo del Sassuolo alla guida della Juventus, dopo il pareggio e la sconfitta dell'anno scorso (che pure segnò l'inizio della rimonta bianconera). "È tempo di vincere anche lì", conferma il tecnico.
    Allegri torna poi sul nuovo modulo, il 4-2-3-1, che ha raccolto consensi quasi unanimi. "Ad un certo punto della stagione - spiega - bisogna cambiare un po', per dare freschezza a tutti. Comunque, non amo questi numeri: 3-5-2, 4-3-3, 4-2-3-1... Quel che conta è far bene quando si ha la palla e su questo dobbiamo migliorare. Il nuovo modulo è sicuramente un sistema di gioco che ci dà dei vantaggi perché occupiamo il campo in tutta l'ampiezza, ma in certe partite potremo cambiare".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza