"Non ho mai avuto dubbi sul fatto che
Marcell Jacobs tornasse a essere competitivo. Ma è chiaro che
quando si sta sui centesimi di secondo è come in una come una
partita di calcio in cui magari hai dieci occasioni da gol e non
riesci a buttarla dentro. Ma sul fatto che lui si metta in
condizione di essere competitivo non ho nessun dubbio". Così il
presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del memorial
Galeazzi, dice la sua sulla voglia del velocista azzurro di
bissare l'oro ottenuto a Tokyo anche nella prossima Olimpiade di
Parigi. Poi, sul momento che sta vivendo l'atletica azzurra con
i record italiani del pesista Leonardo Fabbri e della sprinter
Zaynab Dosso nei 100, oltre al primato mondiale under 20 di
Mattia Furlani nel lungo, Malagò ammette che, prestazioni del
genere, "sia per gli europei che in prospettiva atletica sono
tanta roba. Basta guardare le classifiche mondiali stagionali:
una cosa è fare il miglior tempo dell'anno a gennaio, un'altra è
farlo a maggio quando ci sono state già diverse competizioni.
Siamo abbastanza ottimisti su tutto", conclude.
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