L'EA7 Milano si danna l'anima con orgoglio e coraggio ma alla fine si deve arrendere, con l'onore delle armi, al vigore del Real Madrid (94-89). L'Olimpia, su un campo che si conferma stregato, gioca alla pari fino allo spietato suono della sirena contro una delle squadre più attrezzate dell'Eurolega, pagando colpevolmente i troppi rimbalzi offensivi concessi (11), un paio di leggerezze e l'incapacità conclamata di difendere contro le penetrazioni di uno scatenato Llull (20 punti, 9 assist): è lui a segnare la tripla del sorpasso (81-79 a 5' dalla fine) e il canestro (87-85) a 90'' dalla sirena che spezza l'equilibrio; è lui ad armare le mani di Carroll (16) e Doncic (17); ed è sempre lui a gestire a piacimento i ritmi indemoniati della gara ed indurre gli arbitri a fischiare l'antisportivo che spegne i sogni di rimonta di Milano. All'Olimpia non basta la grande prestazione di Simon (20). Milano torna a casa a testa alta ma con zero punti in classifica.
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