Gaetano Mura, l'ocean-racer protagonista
del tentativo di circumnavigazione del globo in solitario con il
Class 40 Italia di 12 metri, terminato a metà percorso in
Australia a causa di una serie di avarie all'imbarcazione che
hanno suggerito l'interruzione dell'impresa, è rientrato ieri
sera a Cagliari. All'aeroporto è stato accolto da una piccola
folla di amici e sostenitori. "L'impresa è partita bene sotto
ottimi auspici - ha detto Santino Concu, patron di 1Off che ha
coordinato il team del velista sardo - tutto ha funzionato
benissimo, affiancando al velista una parte medica,
l'alimentazione, il meteo. Non è stato tralasciato niente.
Certamente in imprese simili l'imprevisto è sempre dietro
l'angolo, è qualcosa di imponderabile contro cui si può fare
poco. Il futuro? Se ci saranno i presupposti, da questa impresa
si potrà ripartire per fare qualcosa di nuovo. Difficile pensare
a imprese più grandi di un giro del mondo, ma senz'altro si può
immaginare qualcosa che arrivi al grande pubblico".
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