Massimo Casanova, proprietario del
Papeete e europarlamentare uscente della Lega, non correrà di
nuovo alle Europee. La scelta "è stata mia, maturata all'esito
di una lunga riflessione", spiega l'imprenditore bolognese in un
lungo post su Facebook ringraziando "dal profondo del cuore" i
"tantissimi" che in queste ore gli hanno manifestato "il
dispiacere, e per certi versi anche il disappunto" perché non è
ricandidato. E promette che comunque farà "campagna elettorale
per la Lega pancia a terra come se fossi candidato in prima
persona". "Pur ringraziando il partito e Matteo per la fiducia
riposta, ancora una volta, nella mia persona, ho deciso per il
momento di fermarmi - scrive il proprietario dello stabilimento
di Milano Marittima, da dove nell'estate 2019 il leader della
Lega aprì la crisi del primo governo Conte -. Non soffro di
manie di protagonismo né ritengo che essere 'onorevole' sia
tutto. Al contrario, credo che un profilo come il mio, che
conosce bene il mondo reale fatto di imprese, di partite iva, di
famiglie in difficoltà, possa essere più utile e spendibile nel
ruolo di collante tra queste realtà e il mondo
politico-istituzionale, che troppo spesso non parlano la stessa
lingua, lavorando per e accanto a Matteo Salvini più di prima".
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