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Eutanasia: Cei, è vittoria dell'individualismo e nichilismo

Eutanasia

Eutanasia: Cei, è vittoria dell'individualismo e nichilismo

"Grave inquietudine" viene espressa per la raccolta di firme per il referendum

ROMA, 18 agosto 2021, 11:17

Redazione ANSA

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Marco Cappato durante la raccolta firme per il referendum sull 'eutanasia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Cappato durante la raccolta firme per il referendum sull 'eutanasia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Marco Cappato durante la raccolta firme per il referendum sull 'eutanasia - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Grave inquietudine" viene espressa dalla Presidenza della Cei per la raccolta di firme per il referendum che mira a depenalizzare l'omicidio del consenziente, aprendo di fatto all'eutanasia nel nostro Paese. "Chiunque si trovi in condizioni di estrema sofferenza va aiutato a gestire il dolore, a superare l'angoscia e la disperazione, non a eliminare la propria vita - si legge in una nota -. Scegliere la morte è la sconfitta dell'umano, la vittoria di una concezione antropologica individualista e nichilista in cui non trovano più spazio né la speranza né le relazioni interpersonali". 

 "Non vi è espressione di compassione nell'aiutare a morire - rileva ancora la Presidenza della Cei -, ma 'il Magistero della Chiesa ricorda che, quando si avvicina il termine dell'esistenza terrena, la dignità della persona umana si precisa come diritto a morire nella maggiore serenità possibile e con la dignità umana e cristiana che le è dovuta' (Samaritanus bonus, V, 2)". 
   

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