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Primarie c.sinistra Puglia senza sorprese, vince Emiliano

Primarie c.sinistra Puglia senza sorprese, vince Emiliano

Alta partecipazione, più di 100.000 al voto

BARI, 01 dicembre 2014, 00:01

Redazione ANSA

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(di Paola Laforgia) Malgrado le fibrillazioni e le liti della vigilia, si sono concluse senza sorprese la primarie del centrosinistra pugliese: è Michele Emiliano, magistrato, ex sindaco di Bari e segretario regionale del Pd, il candidato della coalizione per la successione a Nichi Vendola nella guida della Regione. Con percentuali che (ad un terzo dei voti scrutinati) superano il 67%, Emiliano ha staccato di gran lunga i suoi avversari. Dario Stefano, ex assessore regionale e senatore sostenuto da Sel, si attesta sul 22,5%, mentre l'assessore regionale alla legalità, Guglielmo Minervini anche lui del Pd, si è fermato al 10,5% Molto alta l'affluenza alle urne che ha toccato i 100.000 votanti. Decisamente al di sopra delle prudenziali previsioni di 60-80mila fatte qualche giorno fa dagli organizzatori dopo l'alta astensione alle regionali in Emilia Romagna e in Calabria. Nelle prime primarie celebrate in Puglia per le regionali del 2005, quando Vendola si affermò a sorpresa sul candidato favorito, Francesco Boccia, votarono 78.000 persone.
    Cinque anni dopo, quando si replicò la stessa sfida tra i due candidati e Vendola sconfisse nuovamente Boccia, ci fu una mobilitazione sorprendente e a votare furono 192.000 pugliesi.
    Il successo di partecipazione di oggi fino a ieri mattina era stato messo in forse dallo scontro consumatosi tra Emiliano, che qualche giorno prima aveva annunciato in solitaria un'alleanza con l'Udc e gli altri candidati ma soprattutto con Vendola che, dopo un vertice di maggioranza convocato ad horas, venerdì sera aveva annunciato il disimpegno di Sel dai gazebo. Ieri mattina è stato un altro vertice tra i partiti della coalizione a sancire la pace, o almeno una tregua che ha consentito oggi di celebrare in tranquillità la consultazione.
    Emiliano non ha al momento un antagonista certo perchè il centrodestra non ha ancora ufficializzato la propria scelta.
    Naufragata ormai l'ipotesi di primarie, per la coalizione ci sono in campo l'autocandidatura del presidente della Provincia, Francesco Schittulli, che sembrerebbe il favorito, e quella del vicepresidente del Consiglio regionale Nino Marmo (Fi). Alle primarie hanno contribuito oltre 2.000 volontari che hanno garantito l'apertura di 290 seggi allestiti nei 258 comuni pugliesi.
   

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